Con l’arrivo dell’inverno questo antipasto è molto sfizioso, l’ottima riuscita del piatto è data dall’uso esclusivo di ingredienti freschi e quindi non di polenta pronta o già cotta.
Tempo di cottura 40’+50′
Difficoltà ♔♔
Gusto ♔♔♔
Ingredienti 4 persone
- farina gialla 300gr
- 1 cipolla rossa meglio se di tropea
- 2 scalogni
- 2 pomodori maturi
- 3 salsicce medie
- Olio extravergine di oliva
- Olio di arachide per friggere
In commercio esistono molti tipi di farina gialla da quella bramata a quella finissima del monte amiata.
Non amo molto quella grossa perché ne risultano preparazioni pesanti e troppo rustiche (dipende poi dai gusti personali).
Per questi crostini userò una farina a grana media bella gialla e non mescolata ad altri farinacei.
PREPARAZIONE
Per preparare una buona polenta si deve usare la proporzione di un litro di acqua per ogni 300 grammi di farina per una polenta soda. I nostri nonni, e prima di loro i nonni dei loro nonni, si basavano sulla crosta che si formava attorno al paiolo. Quando aveva formato uno strato croccante e spesso almeno un millimetro che si staccava dalle pareti, la polenta era pronta. Quella crosta gialla all’ interno e annerita all’ esterno veniva poi estratta dal paiolo e data in premio prima ai piccoli della famiglia e, se ne rimaneva, poi ai grandi che la sgranocchiavano accompagnandola con un “calice di quello rosso”.
Fate una polenta abbastanza soda, girando per circa 40 minuti la polenta a fuoco basso con un mestolo di legno.
Nel frattempo soffriggete lo scalogno e la cipolla, aggiungete la salsiccia sbriciolata e alzate il fuoco per farla cuocere , unite il pomodoro a pezzetti e fate ritirare bene.
Adagiate la polenta cotta su una spianatoia e fatela raffreddare, ritagliatene dei rettangoli non troppo fini e friggeteli in abbondante olio d’arachide. Quando sono dorati e croccantissimi spalmatevi sopra una generosa dose dell’intingolo e serviteli caldi
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